Carlotta Vitale

Tra il 2016 e il 2019 si occupa della ideazione, direzione artistica e sviluppo di due progetti multidisciplinari realizzati per le due Capitali Europee della Cultura 2019: Matera con "Aware  - La Nave degli Incanti" e Plovdiv (Bulgaria) con "aWeAre - IO/NOI". Cura  le relazioni internazionali della compagnia e nuove collaborazioni per affrontare le sfide culturali, civiche e politiche della società.  È co-fondatrice del network #reteteatro41.

Nel 2020 viene pubblicato per i tipi di Editoria&Spettacolo il volume Aware - La Nave degli Incanti, progettare e realizzare idee e sogni d’arte collettiva oggi” di cui è co-curatrice e autrice insieme a Renzo Francabandera e Elena Lamberti, con i contributi tra gli altri di Ilda Curti, Martina Bacigalupi, Lucio Argano.

Andrea Ciommiento

Andrea Ciommiento si laurea in “Tecniche Artistiche e dello Spettacolo” all’Università Ca’ Foscari (Venezia) perfezionandosi in creazione performativa e progettazione artistica alla Biennale Teatro College (Venezia).
Dal 2012 sviluppa percorsi di mediazione artistica che includono al loro interno spettacoli dal vivo, laboratori di creazione multimediale e coinvolgimento delle comunità locali. Tra le collaborazioni ZONA K di Milano, Istituto/Teatro Stabile di Torino, Fondazione Circolo dei Lettori di Torino, Codicefionda di Torino, Invasioni Creative di Udine/Torino, l'Albero di Matera e Gommalacca di Potenza. Ha tenuto docenze per il Master in Teatro Sociale dell'Università Sapienza di Roma e Università Europea di Roma. (andreaciommiento.it)

Miranda Masini

Ha 17 anni, è nata e vive a Potenza.
È sempre stata curiosa del mondo, con un piede nella scienza e un altro nell’arte.
Le è sempre piaciuto leggere, per sentire le emozioni degli altri, e scrivere, per esprimere le sue. Cerca di battersi per le cause in cui crede e quest’anno inizierà un percorso con Prime Minister, perché ritiene sia importante far sentire la propria voce.

Nel 2016 ha iniziato a fare teatro, che le ha permesso di connettersi con gli altri, superando il timore del giudizio e la paura di sbagliare. Con il progetto “La Nave degli Incanti” si è sentita parte di una comunità in cui “nessuno si salva da solo” e ha capito quanto le storie siano importanti per tenerci in vita.

Lavinia Molinari

Ha 17 anni. Si butta a capofitto in tante attività, la danza l'ha messa per la prima volta in contatto con il suo corpo. Il karate è tutt’ora la sua valvola di sfogo e ha frequentato per otto anni il conservatorio, come prova della sua determinazione e caparbietà.
Da quattro anni frequenta i laboratori di ricerca scenica Gommalacca Teatro, in cui ha scoperto aspetti di sé che non conosceva, aprendo gli occhi sul mondo che la circonda. Non  la smetterà mai di parlare di tutte le esperienze che ha fatto, dalla tournée "La Nave degli Incanti", al teatronello spazio pubblico in Peer Education, che al di fuori del teatro stesso l'hanno fatta sentire davvero parte di un gruppo e aiutata a trovare la sua strada.